Paolo Ventura
Paolo Ventura è nato a Milano nel 1968. Dopo un’importante carriera come fotografo di moda, si dedica da molti anni progetti personali. War Souvenir (2008) – In tempo di guerra – è stato pubblicato da Contraso nel 2005, candidato come finalista per il Santa Fe Prize For Photography; alcune immagini sono state scelte per la copertina dell’edizione del 2005 di American Photography. In tempo di guerra nasce dalla rielaborazione dei ricordi d’infanzia dell’autore: figlio di un celebre illustratore di libri per bambini, Ventura passava le vacanze estive nella casa di famiglia in campagna, al confine tra la Toscana e l’Umbria, ascoltando i racconti sulle due guerre mondiali e osservando le foto dei parenti che avevano preso parte agli scontri e dei luoghi in cui avevano vissuto. Un altro importante progetto, Winter Stories (2008), è stato presentato a New York ed esposto a Forma nel dicembre 2008. Collabora con importanti testate quali The New Yorker, Harper’s, Dea Magazin, Aperture e New York Times. Ha partecipato alla 54 edizione della Biennale di Venezia, al Padiglione Italia, curato da Vittorio Sgarbi.
Paolo Ventura è un fotografo che usa una tecnica particolare per creare le proprie immagini: non fotografa direttamente la realtà ma piccoli set ricostruiti in studio, usando spesso materiale di recupero. Li illumina sfruttando sapientemente la luce, soprattutto naturale, e li fotografa. E’ un vero e proprio “costruttore d’immagini”. Questa tecnica permette di ricostruire paesaggi e personaggi più o meno fantastici, ma sempre al confine tra sogno e realtà. Una tecnica artigianale suggestiva nel tempo in cui col digitale si vogliono riprodurre tanti effetti speciali, compresa la miniatura.